Lo sapevi che…shampoo: le differenze
Tipi di shampoo e differenze
Lo shampoo: ce ne sono diversi, ed ognuno – aldilà di lavare i capelli – è più adatto ad una particolare situazione.
Shampoo antiresiduo
E’ trasparente e agisce in profondità, con molti agenti forti e generalmente con un pH alto per aprire in modo ampio la cuticola. E’ generalmente usato quando il capello è “pesante”, privo di lucentezza, con sporco in profondità o durante un cronogramma capillare di idratazione, nutrizione, ricostruzione e in presenza di un trattamento chimico. Scopo principale è preparare il capello per assorbire in modo profondo l’azione del cronogramma capillare.
Shampoo trasparente
E’ un tipo di shampoo indicato per capelli oleosi. Ha un potere pulente minore di quello antiresiduo; per essere meno aggressivo, il suo uso può essere diario, sempre che sia utilizzato su un capello che necessita di abbassare l’oleosità naturale, altrimenti il rischio è un rinsecchimento innaturale dei fili capillari.
Shampoo perlaceo
Questa tipologia di shampoo è leggero, con una azione pulente non aggressiva. E’ un prodotto che può essere usato diariamente, con una azione idratante ed è indicato per capelli ricci e crespi che hanno la particolarità di essere generalmente secchi. E’ una ottima soluzione anche per chi liscia o chi ha lavorazioni chimiche.
Shampoo con maggiore densità
A questa categoria appartengono gli shampoo di trattamento, ad esempio quelli antiforfora, anticaduta o prodotti per capelli fragili/rotti. Per la loro capacità idratante, non è adatto per chi ha capelli grassi, oleosi.
Shampoo senza solfati
E’ una nuova categoria di prodotti pulenti; l’azione è delicata e normalmente questi shampoo aprono in quantità moderata la cuticola e quindi l’azione di un condizionatore o di una maschera è minore. E’ indicato per la tecnica Low Poo.
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